ComeTe, il welfare aziendale riparte dal territorio
Negli ultimi anni il welfare aziendale è diventato un “budget da spendere”, ma forse le necessità delle persone e delle famiglie richiedono una risposta più “complessa”.
Sicuramente le agevolazioni introdotte dalla manovra finanziaria del 2016, che impattano sulla produttività, hanno allargato l’interesse verso il welfare aziendale anche in aziende di dimensioni più contenute; però, in questo percorso si è smarrito un po’ il senso originale – e l’utilità sociale – della parola “welfare”, che dovrebbe «migliorare la vita privata e lavorativa» delle persone attraverso soluzioni e servizi contemporanei rispetto ai reali bisogni.
Rete ComeTe nasce nel 2012 attraverso la collaborazione di un network nazionale di Cooperative per mettere a disposizione delle aziende l’esperienza e la competenza della Cooperazione Sociale nella risposta e nella gestione di servizi di cura e assistenza per la persona e la famiglia.
Le cooperative sociali, infatti, da decenni affiancano il Settore Pubblico nella costruzione di sistemi di welfare territoriali di qualità, offrendo servizi che vanno da interventi che riguardano l’ambito socio-sanitario – dall’assistente di base all’OSS professionalizzata, dall’infermiere al fisioterapista – e l’ambito educativo, che può andare dall’aiuto compiti fino anche agli interventi nei confronti di persone con disabilità e di bambini e ragazzi che hanno disturbi specifici dell’apprendimento.
Oggi, grazie a Rete ComeTe, queste soluzioni possono essere veicolate anche attraverso l’azienda, inserendole all’interno delle politiche di welfare aziendale.
Il Care Manager: una bussola per orientare le persone.
Il cuore del servizio di Rete ComeTe sta nella figura del Care Manager: un
professionista con pluriennale esperienza nel coordinamento dei servizi
socio-assistenziali. I Care Manager lavorano
da anni sui vari territori e hanno professionalità specifiche in base ai
bisogni di cura (bambini, anziani, disabili, …); questo li porta ad avere
una conoscenza approfondita dei servizi – pubblici e privati – localizzati dove
emerge il bisogno.
Cosa fa il Care Manager? Incontra
personalmente l’utente (o la famiglia), focalizza il reale bisogno di cura
e propone un percorso per rispondere al problema. Sostanzialmente, mette in
gioco il proprio capitale reputazionale per orientare la persona e guidarla
nella risoluzione più funzionale a rispondere al bisogno.
Risposte di welfare aziendale su tutto il territorio nazionale.
Grazie alla capillarità della Rete, ComeTe può rispondere in tutte le regioni d’Italia attraverso il supporto delle Cooperative che ne fanno parte, così si arriva ad avere una soluzione “modellizzata” ma che riesce a salvaguardare le specificità territoriali.La territorialità è un elemento fondamentale poiché garantisce una risposta al bisogno in prossimità, valorizzando il territorio. È chiaro, allora, il ruolo di pivot che assume l’azienda all’interno del proprio contesto, con una scelta che si inserisce a tutti gli effetti in un percorso di employer branding interno (verso i dipendenti) ed esterno (verso il territorio).
Come funziona il servizio di welfare aziendale territoriale?
Il dipendente contatta l’hub centrale di ComeTe attraverso e-mail o numero verde; un operatore specializzato prende in carico la richiesta della persona e la reindirizza – in base al bisogno e in base alla localizzazione territoriale – al Care Manager più adatto. Sarà il Care Manager a contattare la persona per fissare un incontro di persona: durante questo momento lo specialista inquadrerà la problematica e proporrà il percorso di cura più adatto.
Una volta iniziato il percorso di cura, il Care Manager continuerà ad affiancare la persona (e la famiglia) per monitorare l’evoluzione del servizio ed eventualmente rimodulare l’intervento.
L’approccio di ComeTe, quindi, garantisce capillarità sul territorio nazionale per fare in modo che il welfare aziendale possa essere fruito in maniera omogenea, sfrutta la competenza di professionisti dei servizi di cura per orientare le persone e guidarle verso servizi personalizzati, e aiuta l’azienda nell’assumere un ruolo da protagonista nel dialogo con il proprio territorio spingendo l’acceleratore della responsabilità sociale e dell’employer branding.